Ecografia dell’anca nei neonati

L’ecografia dell’anca è un esame ecografico, non invasivo, consigliato per diagnosticare precocemente un’anomalia congenita chiamata displasia evolutiva dell’anca.
La displasia dell’anca è un difetto congenito che comporta la fuoriuscita della testa del femore dalla propria sede, colpisce maggiormente le bambine ed ha un incidenza dell’1,5 per mille.
Si verifica principalmente per un problema di spazio e di posizione del feto all’interno dell’utero, infatti si riscontra con maggiore frequenza quando il bambino è podalico.
L’ecografia va eseguita tra i 45 e i 60 giorni di vita del neonato: più precoce è la diagnosi, migliore è la prognosi di guarigione, poiché l’osso nei primi mesi di vita è più duttile.
Se viene diagnosticata la displasia dell’anca, la prima cosa da fare è far visitare il bambino dallo specialista ortopedico, che indicherà le terapie adeguate a seconda dell’entità dell’anomalia.